TEST: Prova Tecnica della DETECH SEF 12”x10” V-NULLED per White’s Spectra V3/V3i/VX3

E’ con immenso piacere che pubblico la recensione esclusiva, realizzata dall’ottimo Mauro “Mauroki”, della nuova piastra Detech SEF 12″x10″ V-NULLED ovvero ottimizzata per l’uso con il White’s Spectra V3/V3i/VX3. L’autore del test ha effettuato le prove lungo l’arco di tempo di ben 2 mesi proprio per fornirci una disamina il più possibile completa e rigorosa. La piastra è stata analizzata in diversi contesti operativi e sottoposta a valutazioni serie e complete.

Non vi trattengo oltre… Buona lettura e, complimenti a Mauro per l’ottima recensione!!!

———————————————

Prova Tecnica della DETECH SEF 12”x10” V-NULLED per White’s Spectra V3/V3i/VX3

di Mauro “Mauroki”


Che dire? Mi volevo fare il regalo di Natale…

I pareri nei forum internazionali e in recensioni varie erano discordanti e non volevo una piastra Detech SEF V-NULLED (Symmetric Electromagnetic Field) per giunta “bianca” che mi desse gli stessi problemi della mia vecchia SEF (Nota di Bodhi3: Le precedenti versioni, compatibili con i modelli White’s DFX, MXT e M6, non permettevano di ottenere la massima efficienza sullo Spectra per via del “nulling”, la taratura insomma,  non ottimizzato per le 3 frequenze di questo modello. Era possibile utilizzare la vecchia SEF in monofrequenza 2.5 KHz, 7.5 KHz o in Multifrequenza ma abbassando decisamente i valori di sensibilità. L’utilizzo con la frequenza 22.5 KHz dava invece enormi problemi di stabilità risultando praticamente inutilizzabile) .

Provo a consultare il sito della Detech ma non hanno ancora in catalogo la piastra V-Nulled ….mah!! Decido di contattare il costruttore ed il venditore bulgaro di cui avevo trovato l’annuncio di vendita (ottima persona per disponibilità e serietà) che mi assicura che la piastra è effettivamente V-Nulled e quindi dovrebbe essere perfettamente compatibile ed ottimizzata per lo Spectra. Aumenta l’acquolina …… Decido di effettuare l’ordine …

– Dopo circa 4 giorni il pacco arriva regolarmente a casa. La SEF si presenta nella solita scatola di cartone serigrafata con i loghi della Detech . Appena apro la scatola  non è che il “bianco” mi “sfagioli” molto . Anche perché  la fa sembrare più  grande di quello che è . (Nota di Bodhi3: il colore bianco ha il pregio assorbire in maniera minore i raggi ultravioletti mantenendo una temperatura inferiore della piastra e quindi mitigare le derive magnetiche dovute agli aumenti di temperatura della piastra stessa quando esposta al sole ). Nel complesso è ben costruita, il copri piastra, disponibile sia in bianco che in nero, é ben fatto e aderisce perfettamente alla base della piastra pur rimanendo facilmente rimovibile. Visto che ormai sono quasi due mesi che la “sbatacchio” direi che è anche molto robusta !!!

Alcuni dati tecnici :

–          Detech SEF 12”x10”: Piastra di tipo Butterfly “00”. (DoppioZero)

–          Peso su bilancia, completa di cavo e di copri piastra, 580 gr (La D2 Pesa 525 gr.  )

–          Cavo di lunghezza come la D2

–          Connettore in metallo (non pressofuso) .

–          Dimensioni in cm di 25 x31 cm.(D2 Ǿ25,5 cm.)

Montata sullo Spectra, abituato alla D2, direi che il peso leggermente superiore non si fa sentire più di tanto risultando perfettamente bilanciata grazie all’attacco centrale come le altre piastre della stessa serie SEF.

Non resisto e eseguo subito le prove in aria consigliate dalla White’s (Bodhi3: Gain a 15, Discrimination Sens a 90 e TXBoost ON) per la verifica V-Nulled che danno esito positivo: EUREKA !!!

Non posso più attendere e vado in giardino dove sotterro 200 lire ….  Le sensazioni sono veramente buone. Noto da subito un’ottima stabilità ed una maggiore propensione ai settaggi “spinti”. Regge bene il TX-Boost anche per lungo tempo . La centratura del target è veramente precisa. Dopo due mesi di uso non mi si è mai verificato il fenomeno del segnale “fantasma” (Bodhi3: i “Ghost Signal” sono gli errati posizionamenti dei target che, con piastre di tipo DD o 00, spesso vengono rilevati in punti diversi del terreno, distanti anche diversi centimetri dal punto reale, per via della particolare conformazione geometrica delle bobine che tende a falsare la rilevazione con oggetti non perfettamente paralleli al terreno) ed i target sono tutti rilevati e centrati correttamente .

Procediamo  con un po’ di Test !!!

Decido di fare i miei test usando un settaggio che da un po’ sto usando con D2 su terra e di mantenerlo costante variando solo l’uso delle tre frequenze. Andrò quindi a confrontare le due piastre con valori costanti di Sensibilità e di Gain. Valori base di Sens (Discrimination Sensitivity) a 90 e Gain 10 che ho impostato nel mio programma che “ricarico”  ad ogni uscita .

Nell’impostazione usata ho effettuato, ad ogni cambio piastra, il RESTORE del programma eliminando eventuali errori di funzionamento dovuti al metal “imballato” da troppi cambi di programmazione .

1° Prova – Profondità :

Ho sotterrato le 200 lire estraendo un bel tassello di terreno a mo’ di “tappo” . Dopo aver verificato che il terreno intorno e dentro la buca fosse pulito e che lo fosse anche la terra di scavo, ho seppellito le 200 lire ad una profondità tale che il V3i con la D2 non le rilevasse. Montata la SEF ed effettuato il bilanciamento, la moneta è stata rilevata in maniera “ballerina” con VDI traballante ma da “scavare”. Ho ripetuto questa prova con le tre frequenze ottenendo gli stessi risultati (naturalmente con profondità di rilevazione diverse ). Come ormai sanno tutti gli utilizzatori attenti di V3i, la frequenza che da le massime prestazioni in profondità è la 22,5 KHz. Con la SEF questa differenza è ancora più marcata e si accentua ancora con il TX-Boost inserito.

2° Prova: Separazione/Reattività

Appoggiata sul terreno (coperto da telo pacciamante) la moneta, ricoperta a con i “chiodoni” che vedete in foto, ho iniziato a spazzolare. Anche in questa prova la SEF ha evidenziato  una maggiore separazione e reattività riuscendo a rilevare la moneta molto più agevolmente della piastra di serie.

 Prova: I “Cocci ….”

In precedenza non avevo mai effettuato questa prova, anche perché in ricerca è uno scenario che io sostanzialmente non incontro mai, comunque, mentre facevo le altre prove, mi sono saltati agli occhi dei vecchi “quadroni” da forno dello spessore di4 cmcirca in terra refrattaria; bene, mi sono detto, e perché no … ??

Faccio il test con il solo mattone è, come prevedevo, la soglia tende ad ammutolirsi. Evidentemente la quantità di mineralizzazione è sufficiente a farlo discriminare.

Sinceramente non credevo che lo Spectra sentisse la moneta nemmeno sotto al primo ed invece le 200 lire, messe sotto un mattone di 30x30cm e spesso4 cm, sono state rilevate senza esitazioni con VDI di 50 …. A questo punto mi dico: proviamo??? E  aggiungo un mattone …. Qui si evidenziano le differenze. Con la D2 si sente che un l’oggetto è soppresso dal mattone che ammutolisce la soglia. In alcuni passaggi la moneta a volte “spizzica” uscendo dalla discriminazione impostata tra VDI -95 e VDI -30 e guardando il grafico Spectragraph difficilmente la da “Buona”.

Con la SEF la musica cambia! Il VDI risulta nettamente aumentato in valore ed arriva anche a un + 1- +5…traballante e spezzato ma ……  da scavare!

– Come suggerito da Leonardo “Bodhi3”, ho provato anche ad inserire la moneta di taglio fra i due mattoni … o fra uno spazio lasciato fra un mattone e l’altro. Anche qui la moneta è stata nettamente rilevata da entrambe le piastre ma sicuramente in maniera più netta e decisa dalla SEF. (con VDI e suono più alto). La prova sui mattoni è stata effettuata sia bilanciando il V3i a terra che su un mattone . Per correttezza devo dire che la moneta sentita dalla piastra sotto due mattoni e meglio rilevata se il bilanciamento viene effettuato su un mattone .

Considerazioni finali

 Il venditore serio e disponibile, anche dopo la vendita, ha risposto a tutte le mie domande rendendosi anche disponibile alla eventuale sostituzione della piastra se avessi riscontrato dei difetti. Direi anche paziente perché, preso dalla “febbre” della SEF, non avevo capito che alcune anomalie erano generate da un mio errato settaggio del  V3ì .

Neo? Il cavo direi di qualità inferiore alla piastra di serie anche se migliore di tutte le SEF che ho avuto . Le saldature nel connettore non sono certo delle migliori ma la possibilità di aprirlo da modo di poter effettuare agevolmente eventuali riparazioni mi ha confortato.

Ho aspettato circa due mesi prima di pronunciarmi su questa piastra; volevo provarla in ricerca e non con prove da “banco” . Ora sono sicuro di poter affermare che sicuramente è una piastra da comprare senza indugi. E’ un ottima sostituta della già buonissima D2, capace di quel “tocco in più” che può veramente fare la differenza.

Mauro “Mauroki”

AMDTT Senior Member – Land & Sea Expert

PS. Per chi volesse porre quesiti su questa e sulle altre prove, può farlo attraverso il nostro sito “ASK THE EXPERT!” (http://advancedmetaldetecting.forumfree.it)

Per ulteriori informazioni sui prodotti DETECH:
http://www.detech-metaldetectors.com/

6 pensieri riguardo “TEST: Prova Tecnica della DETECH SEF 12”x10” V-NULLED per White’s Spectra V3/V3i/VX3

  • 24 Gennaio 2012 in 23:22
    Permalink

    complimenti per le prove fatte.ma sotto i tralicci di alta
    tensione come si comporta?.

    ne approfitto per porvi una domanda che non centra con questa
    piastra.

    secondo voi quale sarebbe la miglior piastra come peso e come
    separazione di targhet rispetto a quella originale.
    parlando di un minelab explorer xs? vi ringrazio in anticipo e complimenti per il lavoro che svolgete.

    Rispondi
    • 25 Gennaio 2012 in 9:41
      Permalink

      Ti invito, come suggerito anche dall’autore della recensione nel finale del pezzo, a porre le tue domande nel sito ASK THE EXPERT! (http://advancedmetaldetecting.forumfree.it)

      Li troverai una sezione METAL DETECTOR CUSTOMER SERVICE con sottosezioni White’s e Minelab dove inserire i tuoi quesiti ai quali il Team AMD darà pronta risposta.

      Grazie!
      Leonardo “Bodhi3”
      Director of AMDTT

      Rispondi
  • 25 Gennaio 2012 in 16:47
    Permalink

    complimenti !!!! veramente sentiti
    quasi quasi la prendi anche io per il mio mxt pro chissa’ come va
    magari la versione piu’ piccolina

    Rispondi
    • 25 Gennaio 2012 in 17:03
      Permalink

      Girerò all’autore i tuoi complimenti… Intanto ti ringrazio personalmente…

      La versione più piccola della SEF (6″x8″) è ottima per cercare in terreni infestati da ferraglia o per luoghi stretti e angusti. Personalmente, per un utilizzo generale, mi sento di raccomandare la 12″x10″ perchè è un eccellente compromesso di profondità, separazione, sensibilità sul piccolo e peso contenuto. Io ho la 15″x12″ sul mio DFX ed ho solo vantaggi marginali su oggetti più grandi di una moneta ma tanto peso in più.
      Sul tuo MXT PRO inoltre puoi anche montare la versione NON V-NULLED perchè funziona perfettamente. E’ ovvio che se tu stessi pensando ad un futuro Spectra V3i la versione V-NULLED sarebbe da preferire perchè la puoi usare su entrambe le unità.

      Buona ricerca!
      Leonardo/Bodhi3

      Rispondi
  • 25 Gennaio 2012 in 22:50
    Permalink

    complimenti per la recensione ottima come sempre precisa nei particolari un saluto a leonardo e mauro

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.