Ecco le risposte al 1° Contest “MD CLUB ITALIA”!

Qualche settimana fa, l’amico Francesco Manzella, amministratore e fondatore del gruppo MD Club Italia (LINK), affiliato alla LIMH e tra i maggiori sostenitori, mi ha detto di voler organizzare un simpatico “contest” mensile tra i partecipanti al gruppo mettendo in palio un piccolo premio. Una cosa per divertirsi insomma, per ravvivare ancora di più il già attivissimo Club. Non potete capire poi che piacere sentire da Francesco, qualche giorno dopo, la notizia che Mark Wollas, della Mark MKW, aveva contribuito a questo gioco mettendo in palio uno dei suoi fantastici coltelli da scavo in acciaio HAND POWER. E’ stato per me un vero onore essere coinvolto in questa iniziativa quando mi sono offerto di compilare un elenco di 15 domande alle quali i partecipanti avrebbero dovuto rispondere….

 

12308234_10206684743255902_1866405034142502337_nIl regolamento era semplicissimo… I partecipanti, iscritti a MD Club Italia, avevano 24 ore di tempo per rispondere online alle 15 domande, a partire dalle ore 19 del 7 Dicembre. Il calcolo del punteggio prevedeva 2 punti per ogni risposta esatta, -3 per ogni risposta sbagliata e -1 punto per ogni risposta non data.

Ecco le domande, le risposte e delle piccole spiegazioni…
Speriamo vi siate divertiti!

Ah… Le classifiche e il vincitore saranno pubblicate a brevissimo nella pagina MD Club Italia e qui sul blog AMD.

Leonardo Ciocca
AMD Tech Team

  • 1.Quale di questi detector non è un VLF monofrequenza?
    1. Garrett AT PRO
    2. Minelab Sovereign GT
    3. Fisher CZ21

Risposta: B e C… L’unica macchina VLF monofrequenza tra queste tre è il Garrett AT PRO (15 kHz): il Minelab Sovereign GT è basato su tecnologia Broad Band Spectrum e il Fisher CZ21 è un doppia frequenza (5+15 kHz)

  • 2.La velocità di spazzolata influenza le performance del detector?
    1. Si, sempre
    2. No, mai
    3. Si, ma dipende da modello a modello

Risposta: C … La velocità con cui spazzoliamo può essere più o meno critica per le performance a seconda di tanti fattori che possono caratterizzare i vari modelli di detector. Per citarne qualcuno, innanzitutto della tecnologia operativa di base (MOTION o NO MOTION), se il detector è dotato di bilanciamento automatico o meno (in questo caso l’efficienza massima si ottiene solo entro un certo intervallo di velocità), dalla grandezza della piastra, dalla presenza di ferraglia etc

  • 3.Che differenza c’è tra detector MOTION e detector NO-MOTION
    1. Hanno un sistema diverso di discriminazione
    2. Il primo richiede che la piastra sia in movimento per rilevare i target, il secondo no
    3. Il Motion richiede il movimento veloce della piastra per andare in profondità, il secondo invece può anche andare molto lento

Risposta: B... I modelli “MOTION” necessitano che la piastra si muova sul terreno perché per individuare i target e nello stesso tempo compensare la mineralizzazione in modo automatico, analizzano il segnale in base alla variazione di intensità nel tempo. Ciò è impossibile se la piastra è immobile. Quelli NO-MOTION invece non richiedono il movimento della piastra perché basta che l’oggetto metallico sia vicino alla stessa per poterlo rilevare ma richiedono una compensazione manuale della mineralizzazione.

  • 4.Le piastre Mono-Loop posso funzionare solo su…
    1. Detector VLF
    2. Detector Pulse Induction
    3. Detector FBS/BBS

Risposta: B… Le piastre MONOLOOP sono caratterizzate dall’essere fatte con un solo avvolgimento di rame. La bobina quindi funziona sia come trasmittente che come ricevente, in momenti alternati. L’unica tecnologia tra quelle elencate che può funzionare in questo modo è la Pulse Induction.

  • 5.Per identificare in maniera più precisa un pezzetto di stagnola rispetto ad un piccolo oggetto in oro, quale, tra i seguenti detector, sarebbe il più indicato?
    1. A 15 kHz
    2. A 2 kHz
    3. A 30 kHz

Risposta: C… I piccoli pezzetti di stagnola (alluminio) e i piccoli oggetti in oro sono caratterizzati dall’avere una conduttività relativamente bassa per essere metalli non ferrosi. La bassa conduttività e le ridottissime dimensioni di questi target vengono rilevate meglio dai modelli ad alta frequenza grazie alle conseguenze della Legge fisica di Lenz. E non solo vengono rilevati meglio questo tipo di oggetti, ma la loro identificazione sarà più precisa per via della maggiore differenza in termini di ritardo di fase rispetto a quella prodotta da detector a bassa frequenza.

  • 6.Se prendiamo due monete identiche, e su una di queste pratichiamo un foro col trapano, quale tra le due sarà rilevata più a fondo?
    1. Quella col foro
    2. Quella senza foro
    3. Non c’è differenza

Risposta: A… La forma “ad anello” agevola lo scorrere delle correnti Eddy sulla superficie della moneta bucata. Queste correnti tendono appunto a scorrere in maniera circolare, come un vortice (Eddy è la parola inglese per vortice, appunto) sugli oggetti metallici colpiti dal campo elettromagnetico che induce queste correnti. Una superficie circolare senza fori, come quello della moneta intera, invece non è altrettanto efficace nel far circolare questo particolare tipo di correnti.

  • 7.Che cos’è la discriminazione non-lineare?
    1. E’ un sistema per rifiutare oggetti ferrosi di forma non dritta
    2. E’ un sinonimo di “Notch Discrimination”
    3. E’ un modo di discriminare gli oggetti rotondi

Risposta: B… La discriminazione NON-LINEARE implica la possibilità di avere dei punti di discontinuità, anche più di uno, nell’impostazione della discriminazione. In gergo questo tipo di sistema di discriminazione viene detto NOTCH (“Tacche” in inglese). Esempio di discriminazione LINEARE è quello che si ha sui modelli dove viene regolata per mezzo di un pomello che permette, di solito, di impostare solo 1 punto dove tutto quello che c’è prima è discriminato… e tutto quello che c’è dopo è accettato.

  • 8.Cosa significa l’acronimo SEF, riferito alle piastre prodotte da una nota azienda?
    1. Super Enhanced Frequency
    2. Static Electromagnetic Flux
    3. Symmetric Electromagnetic Field

Risposta: C… La sigla SEF è relativa alla tecnologia costruttiva utilizzata da una nota azienda. La forma delle piastre che utilizzano questa tecnologia è chiamata anche “Butterfly” (Farfalla) o “DoppioZero”. Il suo corretto significato è Symmetric Electromagnetic Field dato che il campo elettromagnetico emesso è, appunto, simmetrico.

  • 9.Quale azienda americana è stata la prima a produrre un metal detector VLF per uso hobbistico?
    1. Garrett
    2. White’s
    3. Fisher

Risposta: C… Il primo prototipo di detector VLF per uso hobbistico fu prodotto dalla FISHER nel 1935 dopo alcuni anni di progettazione (che iniziò circa nel 1931) Ingombrante, pesante e instabile, il “MetalloScope” fu un vero pioniere del nostro amato hobby 

  • 10.Le pale da scavo prodotte dalla Mark MKW sono realizzate con quale tipo di acciaio?
    1. AISI 314
    2. AISI 316
    3. AISI 361

Risposta: B… L’acciaio utilizzato da Mark Wollas è di tipo AISI 316

  • 11.Quale di questi pinpointer è basato su tecnologia Pulse Induction?
    1. White’s TRX
    2. Minelab ProFinder
    3. Detectorpro PistolProbe

Risposta: C… Mentre il modello White’s e quello Minelab sono basati su tecnologia VLF, il PistolProbe è l’unico dei tre ad usare quella Pulse Induction

  • 12.Teoricamente, per raddoppiare la profondità di un detector…
    1. Dovremmo raddoppiare l’alimentazione delle batterie
    2. Dovremmo raddoppiare la dimensione della piastra utilizzata
    3. Dovremmo moltiplicare per 64 il voltaggio applicato alla piastra

Risposta: C… Secondo la teoria elettromagnetica, la legge che lega la profondità al voltaggio applicato alla bobina trasmittente è alla 6° potenza. Quindi, per avere una profondità doppia, dovremmo moltiplicare il voltaggio per 2^6 (due elevato alla sesta potenza) = 64 volte.

  • 13.Cosa può fare un detector VLF multifrequenza che un monofrequenza non può fare altrettanto bene?
    1. Discriminare la stagnola dall’oro…
    2. Bilanciare contemporaneamente la mineralizzazione salina e ferrosa
    3. Operare sott’acqua marina

Risposta: B… Mentre un VLF multifrequenza potrebbe anche non discriminare bene la stagnola dall’oro o operare sott’acqua perché magari non è immergibile, la cosa che può fare sicuramente molto meglio dei monofrequenza è bilanciare contemporaneamente la mineralizzazione salina e ferrosa. Solo i multifrequenza infatti sono in grado, con un sistema di bilanciamento tradizionale unito ad un sistema di “sottrazione del segnale” tra le varie frequenze, a compensare entrambe le mineralizzazioni nello stesso momento.

  • 14.Quale tecnologia applicata ai detector si basa sull’analisi delle tensioni “Flyback”?
    1. Pulse Induction
    2. VLF/IB
    3. FBS/BBS

Risposta: A… Mentre la VLF/IB analizza il ritardo di fase e le variazioni di ampiezza del segnale su una o più frequenze contemporaneamente, l’FBS/BBS esegue queste analisi in sequenza e analizzando i decadimenti di magnetizzazione, la Pulse Induction analizza le deformazioni introdotte al livello di voltaggio da un oggetto metallico quando, dopo il picco negativo di corrente successivo alla fine dell’impulso, esso torna ad un valore nullo (Flyback). La curva che il livello di tensione disegna normalmente, ovvero in assenza di oggetti metallici, è diversa da quella prodotta quando invece un oggetto metallico è sotto la piastra. Studiando la tensione Flyback sarà quindi possibile capire se c’è o non c’è un oggetto metallico.  

  • 15.Cosa narra la leggenda delle “200 Lire”?
    1. Che esistono dalla notte dei tempi…
    2. Che vengono dallo spazio…
    3. Che non sei tu a trovare loro… ma loro a trovare te…

Risposta: C… Se non sapete questa… Non siete “nisciuno” nel detecting… 😀

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