INTERVIEW: A tu per tu con Luigi Pagliuca – Detectorista (anche) Sportivo

Ho il vero piacere di intervistare uno dei cercatori più conosciuti d’Italia e, senz’altro, uno dei detectoristi competitivi più premiati sia nel nostro Paese che all’estero: Luigi Pagliuca.

Ho voluto porre delle domande “Flash” al nostro amico che, simpaticamente, si è prestato e mi ha fornito delle brevi ma sincere risposte…

 

Ecco qui il resoconto…

B3 – Da quanto tempo pratichi l’hobby del detecting?

LP – Mi dedico a questo hobby da più di 20 anni

B3 – Quali sono i terreni di ricerca preferiti?

LP – Non ho particolari predilezioni. A me piace la ricerca in tutti i terreni.. spiaggia compresa.

B3 – Puoi dirci quali sono gli strumenti che, nel tempo, hai usato?

LP – C-scope metadec3 – Garret GTA1000 – Sovereign XS – Minelab relic hawk – minelab Excalibur XS – Minelab GP 3500 – Minelab Explorer XS – SE – XP mito 1 e 2 e, infine, XP Deus

B3 – Puoi parlarci ora degli aspetti legati alle competizioni: Quando è stata la tua prima gara?

LP – Dovrebbe essere stata fatta nel 1996 ( non ricordo con certezza )

B3 – Quale/i metal preferisci utilizzare durante le gare?

LP – Mito2 con piastra 38×45

B3 – Oltre al metal, cosa usi per recuperare i target?

LP – Una normalissima pala modificata da me

B3 – Conta di più la velocità o la discriminazione?

LP – In gara direi sicuramente la velocità, visto il tempo a disposizione

B3 – Tra una gara e l’altra effettui una sorta di allenamento?

LP – Mi alleno normalmente nei campi intorno a casa

B3 – Secondo te esistono delle tattiche speciali che fanno la differenza?

LP – Conoscenza del proprio metal – Un orecchio molto allenato e …… tanta esperienza e velocità

B3 – Quali sono gli errori più comuni che i principianti compiono durante le competizioni?

LP – Soffermarsi a scavare targhet profondi quindi non bersagli , perdendo tempo prezioso avendo solo 1,5 ore di tempo

B3 – Hai qualche aneddoto divertente legato alle gare che ci puoi raccontare?

LP – Si , una volta sono casualmente stati trovati da un amico 2 tartufi bianchi

B3 – La tua vittoria più bella?

LP – Sono tutte belle le vittorie,non ci sono episodi particolari da raccontare….

B3 – Cosa ti entusiasma di più del metal detecting in generale?

LP – Potere spazzolare indisturbati in terreni non a vincolo archeologico e rispettare le regole del metaldetecting.

Ringraziamo davvero tanto l’amico Luigi per la sintetica ma bella e interessante chiacchierata che, vogliamo sperare, avrà fornito stimoli e spunti ai nostri lettori…

Happy Competition Hunting!

Leonardo/Bodhi3

 

3 pensieri riguardo “INTERVIEW: A tu per tu con Luigi Pagliuca – Detectorista (anche) Sportivo

  • 25 Novembre 2011 in 16:27
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    I tartufi bianchi….dove dovevano esserci solo neri.
    Chissà se Paolo gli ha poi mangiati quei tartufi…
    Tanti sinceri saluti a Luigi, queste foto mi ricordano qualcosa….

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    • 25 Novembre 2011 in 17:28
      Permalink

      ehehehe…

      Presenterò i tuoi omaggi!

      Grazie Francesco!

      Un abbraccio,
      Leonardo

      Rispondi
  • 19 Luglio 2012 in 22:24
    Permalink

    ho avuto il piacere di conoscerlo su un forum e sentirlo telefonicamente..una persona SQUISITA ,che ringrazio per il tempo e i consigli che mi ha dato.
    Domenico da Sora

    Rispondi

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