Italia Metal Detecting: un raduno davvero speciale

Beep, beep non è solo il famoso verso del veloce Road Runner, quando prende in giro Will Coyote che cerca con ogni mezzo di inseguirlo per acciuffarlo. Ma è anche il suono che sabato 3 e domenica 4 Ottobre ha riempito l’aria dei boschi di Carenno (LC)

12119909_154368241576876_5206293334686319093_oSi è svolto in fatti in quei due giorni il 2° Raduno Internazionale organizzato da Italia Metal Detecting che ha visto la partecipazione di ben 43 appassionati originari di diverse regioni italiane e perfino provenienti dall’estero (Svizzera ed Ucraina) che hanno dato vita ad una sfida vera, competitiva e leale. Ma andiamo con ordine.
Le condizioni meteo sono state un’incognita nei giorni precedenti e persino durante la manifestazione hanno creato qualche apprensione. Sabato mattina gli organizzatori Roberto Raiti e Claudio Zaniboni, nonostante la pioggia e la nebbia, erano presenti ad accogliere alcuni dei partecipanti ed i curiosi che avevano avuto notizia del raduno. Dal campo sportivo di Carenno, tutti imbacuccati sotto le giacche cerate, si sono avviati nei boschi e prati limitrofi, e hanno “spazzolato” nonostante il maltempo. Nessun problema o lamentela particolare, anzi, tutt’altro. Del resto la ricerca di 12080049_154368738243493_2045644760514367788_ometalli è un’attività all’aria aperta e alcuni inconvenienti possono capitare e fanno parte del gioco; di certo qualche scroscio di pioggia non ferma più di tanto chi mette nella ricerca tutta la propria passione. Due gli obiettivi principali di questa prima esplorazione: fare allenamento per le gare del giorno successivo e fare prove di strumentazione grazie anche all’aiuto dei tecnici della Geotek Center (importatore ufficiale Fisher e Teknetics) e della Securitaly (importatore ufficiale Garrett, White’s, Minelab e C-Scope), sponsor della manifestazione e prezioso aiuto ai partecipanti e agli organizzatori.

11225370_154368648243502_6435868765735777630_oLa spazzolata libera ha dato modo ai presenti di conoscersi meglio, di scambiarsi opinioni e consigli e soprattutto di creare nuove o rinsaldare vecchie amicizie. In più sono stati ritrovati alcuni oggetti interessanti tra cui monete risalenti al periodo di Re Vittorio Emanuele II e alcune medaglie votive. Dopo un pranzo abbondante e caratteristico, tipico della zona a base di pizzoccheri, casoncelli, polenta fritta, cervo, stinchi e altre leccornie gustate alla Locanda Colle di Sogno, una seconda spazzolata pomeridiana, finalmente con il sole, ha dato modo di fare gli ultimi ritocchi ai metal e di prepararsi per il giorno seguente. Ovviamente a sera, nuova “spazzolata” insieme, ma questa volta con le gambe sotto il tavolo. Ottimo ed abbondante il cibo della locanda, che grazie all’abilità del cuoco ed all’attività fisica svolta durante la giornata, ha soddisfatto pienamente tutti i commensali.

Alle prime luci di domenica 4 Ottobre, il vino della sera prima ha lasciato il posto all’adrenalina che iniziava a circolare nelle vene di tutti. Gli organizzatori hanno dato gli ultimi ritocchi al campo gara allestendo, oltre a tutto il necessario per la competizione, anche una simpatica colazione a base di caffè e the caldi e dolci brioches.
12087177_154368404910193_8434352209681371942_oIl tempo non prometteva nulla di buono, anzi alcuni scrosci improvvisi facevano temere il peggio, ma all’arrivo dei primi concorrenti, il sorriso e l’ottimismo sono tornati a farla da padroni. A poco a poco sono arrivati tutti e, terminate le registrazioni dai giudici e gli ultimi briefing sul regolamento della gara, tutto era pronto. Alle 10,25 il via della prima gara singola. Un’ora di tempo per cercare il maggior numero di target che dovevano essere consegnati uno alla volta ai quattro giudici attenti a tutto ciò che succedeva. La gara è stata in generale corretta. Alcuni concorrenti si sono caratterizzati per avere uno stile di ricerca, ma soprattutto di esultanza al ritrovamento di un target, davvero particolari. Hanno partecipato alla competizione anche alcuni ragazzi tra i 9 ed i 14 anni a dimostrazione che il metal detecting non è un hobby per “vecchi”.

Anche un piccolo e entusiasta pubblico ha seguito la gara, incitando non solo i propri beniamini, ma anche gli altri concorrenti, con vero spirito sportivo. Sebbene tutti si siano dati un gran da fare, la dura legge dello sport  ha dovuto decretare un vincitore e, in questa prima gara, ha trionfato Luigi “Fokista” con 19 target ritrovati, su Giuliano “Jimmy71” a ruota con 16 target. Al terzo in posto invece si è classificato Federico Vanzulli con 13 target dopo un tesissimo spareggio con “Zio Max“.
12119904_154368334910200_7027862849854462792_oL’albergo Bellavista di Carenno ha ospitato la maggior parte dei presenti per il pranzo della domenica, ma stavolta le libagioni sono state più contenute. Infatti alle 15,00 era prevista la seconda gara, questa volta a squadre, e il rischio di non essere pronti a riconoscere il “beep beep” giusto, causa zavorra di polenta e vino, ha tenuto gli atleti sul chi va là a tavola. Il sole, spuntato dalle nuvole durante il pranzo, insieme alle grida del pubblico che nel frattempo si è fatto più numeroso, ha scaldato l’atmosfera, caricando gli atleti. Anche la gara a squadre ha avuto una durata di un ora e i target trovati dai membri della squadra sono stati sommati tra loro. Si è così composta la classifica finale che ha visto il successo degli “Stole the Show” (35 target) formata da F. Vanzulli, L. Pagliuca, A. Aglani, A. Sersale, M. Cibelli che ha avuto la meglio sulla squadra “Compagnia dell’anello” (31 target) e sui “Verderame” (24 target) giunti terzi.
Potete trovare foto commenti e statistiche del raduno iscrivendovi al forum di Italia Metal Detectinghttp://italiametaldetecting.forumcommunity.net/
Le premiazioni finali, grazie ai premi messi a disposizione dagli sponsor, hanno soddisfatto tutti. I vincitori della gara singole hanno ricevuto rispettivamente un metal detector Garrett AT PRO International il 1° classificato, un metal detector Fisher F44 il 2° classificato ed una piastra NEL Tornado il terzo. A tutti gli altri partecipanti è stato comunque dato un premio – pale, piccozze, borse, magliette , cappellini- in base all’ordine di classifica ed alla fine nessuno è rimasto a mani vuote. Ai membri della squadra vincitrice è stata data una targa ricordo per la vittoria e per questa giornata. Hanno ricevuto una medaglia ricordo perfino i giudici (Claudio, Simone, Carmelo, Alberto). Grandi applausi sono stati riservati al responsabile dell’organizzazione Roberto Raiti, che non ha saputo trattenere l’emozione, e ne aveva tutto il diritto visto il successo della manifestazione e gli sforzi fatti nelle settimane precedenti per prepararla, nonostante le difficoltà incontrate.
Tutti si sono salutati calorosamente con abbracci, sorrisi e strette di mano, ma due sono state le frasi più pronunciate “Grazie di tutto, è stato molto bello” e soprattutto “ Ci vediamo al prossimo raduno
Chi ha orecchie per intendere, intenda….

Alberto – The Judge

Informazioni:
italiametaldetecting.forumcommunity.net
www.securitaly.com
www.geotekcenter.it

2 pensieri riguardo “Italia Metal Detecting: un raduno davvero speciale

  • 16 Ottobre 2015 in 12:42
    Permalink

    Ciao inanzitutto ottima scelta per il ritrovamento. info ho un deus 2.0
    ho visto nexus bonanza ,mi sarei deciso a fare uno scambio,ho visto
    you tube sembra molto piu’ potente “mi hanno sconsigliato instabile” mi confermi la cosa. Grazie sono Paolo

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    • 16 Ottobre 2015 in 13:22
      Permalink

      Il Nexus Bonanza è il modello di base della Nexus. Secondo me dovresti scambiare il tuo Deus con almeno il “Credo DDM”, modello dalle prestazioni molto più evolute.

      Rispondi

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